Il Crocifisso miracoloso
Napoli Chiesa del Carmine Piazza mercato Crocifisso Miracoloso Una leggenda narra che Alfonso d'Aragona , dopo un primo tentativo fallimentare teso alla conquista di Napoli, riprovasse ad accaparrarsi il capoluogo campano alcuni anni più tardi grazie ad un esercito al cui comando venne posto il fratello Piero. Gli Angioini e gli Aragonesi si stavano contenendo Napoli che, proprio in quel particolare periodo storico, subiva il regno di Renato d'Angiò . Il sovrano aveva collocato le sue artiglierie sul maestoso campanile della Chiesa del Carmine. Purtroppo il 17 ottobre 1439 l’infante don Pietro, fratello d’Alfonso, notò uno strano movimento nei pressi del famoso campanile tanto bastò affinché l’uomo ordinasse ai suoi di fare fuoco proprio in detta direzione. Il colpo di una bombarda, chiamata la " Messinese" , attraversò il muro della Basilica, penetrando al suo interno. Il crocifisso sarebbe andato completamente distru