Santa Lucia
Santa Lucia, che si festeggia oggi 13 dicembre, è patrona di Siracusa, ma festeggiata e omaggiata in tutta la Sicilia e nel resto del Paese. Patrona di ciechi, oculisti, elettricisti, contro le malattie degli occhi e le carestie
Presso l'urna che accoglie le sacre spoglie della santa in San Geremia a Venezia, vengono quotidianamente portati ex voto e grazie ricevute che attestano la munificenza di santa Lucia nel dispensare grazie.
Santa Lucia è anche patrona del Gremio dei calzolai della città di Sassari.
Il 13 dicembre è considerato il giorno più corto dell'anno
I festeggiamenti a Siracusa iniziano il 9 dicembre con l'apertura della nicchia che custodisce il prezioso simulacro argenteo di santa Lucia che viene intronizzato sull'altare maggiore nel Duomo il 12 dicembre. Nel pomeriggio del 13 dicembre, la processione, tra le prime al mondo per partecipazione, con decine di migliaia di fedeli al seguito parte da Piazza Duomo, alle 15.30, vede il Simulacro argenteo, portato a spalla dai "berretti verdi", e preceduto dalle Reliquie, portate dai "fazzoletti verdi". La processione, dopo aver percorso alcune vie di Ortigia, il centro storico del capoluogo aretuseo, passa nella zona umberti Borgata S. Lucia, con l'arrivo del Simulacro e delle Reliquie intorno alle 22. In questo periodo il Simulacro argenteo, normalmente chiuso all'interno del Duomo, nella Cappella di Santa Lucia, e non visibile per motivi di sicurezza. Dopo, la processione entra nei cortili dell'Ospedale Umberto I, in centro città. Dopo aver visitato i malati, la processione arriva nel lungo Corso Gelone che, nonostante le sue ampie dimensioni, è pienissimo di fedeli e turisti. Giunto a metà di Corso Gelone, il Simulacro viene portato a spalla dai Vigili del Fuoco fino al Corso Umberto dove, nel Ponte Umbertino, si tiene il tradizionale spettacolo pirotecnico. Il Simulacro e le Reliquie arrivano in Cattedrale intorno alle 22.30.
L'origine della devozione verso santa Lucia può essere ricondotta al fatto che una leggenda narra che la Santa si sia fermata a riposare sotto un ulivo durante il viaggio da Siracusa a Catania e alla data della fondazione della città. Gli abitanti di Carlentini il 15 marzo 1621 scelsero santa Lucia a "patrona protettrice ed avvocata della città" chiedendone la proclamazione ufficiale. Nel 1872 il Consiglio deliberò di festeggiare la Patrona la quarta domenica di agosto di ogni anno tradizione rimasta immutata fino ad oggi. Il simulacro di santa Lucia è un'opera di con una struttura di legno, tela, colla e gesso. Nel secolo scorso il materiale fu impreziosito con l'integrale rivestimento di lamine in oro pregiato e argento, opera di diversi maestri orafi e argentieri della Sicilia. Le 18 stole sono impreziosite dai tanti ex voto dal 1630 e da una croce pettorale in oro massiccio impreziosita da smeraldi, rubini e diamanti di fine Ottocento.
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