4 ottobre San Francesco d'Assisi


 Francesco d'Assisi, nato Giovanni di Pietro di Bernardone, è stato un religioso e poeta italiano. Diacono e fondatore dell'ordine che da lui poi prese il nome, è venerato come santo dalla Chiesa ...

Luogo di ascita: Assisi 

Decesso : 3 ottbre 1226, Assisi

Nome completo: Giovanni di Pietro di Bernardone

Sepoltura: 25 maggio 1230, Basilica di San Francesco d'Assisi, Assisi

Genitori: Pietro di Bernardone, Pica de Bourlemont

San Francesco fu riconosciuto come il più italiano dei santi e più santo degli italiani e proclamato il 18 giugno 1939 Patrono principale d'Italia da papa Pio XII. Precisamente, era il 18 giugno del 1939 quando Pio XII proclamava San Francesco di Assisi e Santa Caterina da Siena patroni della Nazione.

Alcuni episodi sono entrati nell'iconografia del santo e riprodotti dall'arte, come la predica agli uccelli, il roseto in cui si rotolò per sfuggire alla tentazione, il lupo che ammansì a Gubbio, il ricevimento delle Stimmat

I festeggiamenti ad Assisi iniziano sin dal 3 ottobre con manifestazioni civili e religiose. La giornata del 4 ottobre e i suoi festeggiamenti si svolgono interamente ad Assisi: abitualmente, alle 8.30 da piazza del Comune parte il Corteo Civile con le autorità politiche e le delegazioni della regione. La lampada votiva viene posta davanti alla tomba del Santo. L'olio dentro la lampada, per tradizione, è offerta da un rappresentante del Governo in nome della Nazione. Meta del Corteo è la basilica di San Francesco dove, come di consueto, ha luogo la celebrazione solenne che viene trasmessa in diretta televisiva su Raiuno. La celebrazione comprende anche spettacoli di danze e canti popolari in costumi tradizionali

Dal 2013, il papa Francesco anche lui visita regolarmente la città di Assisi all'occasione di questa festa, il santo Padre ha scelto il nome Francesco per il suo pontificato, proprio per l'esempio di pace, povertà e amore che ha dato il santo4

Tradizione vuole che madonna Giacomina dei Sottesoli, devota di Santa Chiara, usasse preparare per Francesco dei particolari biscotti dalle dimensioni di un dito, si chiamavano appunto mostaccioli5 (in alcune località vengono anche chiamati mastazzola o mustazzoli”) . Esattamente la storia racconta che Francesco, confidenzialmente chiamava frate Jacopa la suindicata signora. Il santo di Assisi, quando stava per morire, espresse il desiderio di gustare i mostaccioli che lei gli preparava ogni volta che lo ospitava a Roma. La nobile donna romana arrivò al momento giusto con i mostaccioli e con un lenzuolo per avvolgere il corpo di Francesco

Un'altro dolce tipico che rende omaggio a San Francesco d'Assisi: la Pagnota Madievale6, un'antica ricetta risalente proprio all'epoca in cui visse il Santo, infatti questo dolce tipico e particolare si poteva trovare sulle mense delle famiglie assisane, che nel medioevo lo preparavano in occasione delle principali ricorrenze religiose durante l'autunno e l'inverno.

Stefania Esposito 



                    

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