Bambini indaco, cristallo, arcobaleno
L’idea aveva iniziato a svilupparsi tra gli anni ’70 e gli anni ’90 con la generazione di bambini indaco, chiamati così per il colore che, secondo gli esperti di parapsicologia, aveva la loro aura , l’alone luminoso che li circondava. Si tratta di bambini con un’aura di un colore mai visto, indaco appunto, venuti al mondo per salvare la specie umana grazie ai loro poteri e al loro carattere “battagliero”.
bambini cristallo avrebbero invece un’aura di un colore iridescente, sfaccettata come un cristallo, appunto, e rappresenterebbe le loro innate capacità superiori: amore, saggezza, spiritualità.
bambini cristallo ci sarebbero infatti chiaroveggenza e telepatia, che per i seguaci della cultura new age potrebbe tradursi in un lieve ritardo nello sviluppo del linguaggio e delle tradizionali modalità di relazionarsi con gli altri,.
bambini cristallo, così come gli indaco, sarebbero molto creativi e intraprendenti, intuitivi, sensibili ed empatici, molto affettuosi e di indole pacifica e serena. Equilibrati e spesso accomodanti, sono amanti della natura, degli animali e delle pietre e suscitano un’immediata attrazione verso le altre persone.
Tra le caratteristiche fisiche dei bambini cristallo ci sono poi gli occhi molto grandi e dallo sguardo intenso, un corpo che spesso sembra non sentire dolore nonostante traumi, colpi o cadute.
A differenza degli indigo children, i “guerrieri spirituali” degli anni ’70 cui sarebbe stato affidato il compito di riportare l’ordine ed eliminare ciò che è superfluo, i bambini cristallo sono infatti più legati alla dimensione del cuore
a una dimensione spirituale superiore attraverso l’amore universale. I bambini cristallo, “guerrieri del cuore”, sarebbero dunque messaggeri e portatori di pace, armonia e amore.
Personalmente credo che siano davvero speciali e hanno un dono meraviglioso, li stimo e li ammiro e rispetto il loro modo di essere bambini unici.
Stefyangel70
Stefania Esposito
Commenti
Posta un commento